Il periodo storico che viviamo da un anno a questa parte sta mettendo davvero a dura prova il destino degli imprenditori di oggi.
Le grandi aziende riescono ad organizzarsi per riuscire a restare a galla, ma il piccolo imprenditore deve far fronte a dei problemi che non aveva considerato quando ha intrapreso la sua attività, come la chiusura obbligatoria senza sapere cosa accadrà.
Gestire una piccola attività può regalare tante soddisfazioni dal punto di vista personale, professionale ed economico, ma oggi l’imprenditore alla guida si trova ad affrontare una ampia rosa di problematiche differenti, oltre alla possibile chiusura, che lo costringono a combattere tutti i giorni per raggiungere i suoi obiettivi: dalla ricerca di clienti e finanziamenti all’individuazione di metodi alternativi per vendere e consegnare i prodotti, dalla gestione aziendale proiettata alla crescita alla strategia vincente che consenta di ottenere riscontri positivi già nell’immediato.
Quali sono quindi le attività da svolgere per sopravvivere?
Rivedi il tuo business plan
Non diventare schiavo del cambiamento bensì immergiti in esso per trovare la tua via di uscita,
Dal momento in cui le dinamiche sono cambiate, stabilisci una nuova rotta e dai vita a un piano B: ragiona per piccoli obiettivi da raggiungere in poco tempo, facendo una previsione realistica dell’andamento finanziario che ti permetta di coprire tutte le spese necessarie al pieno sviluppo aziendale. E se necessario trasforma i tuoi prodotto o servizi in base alle esigenze. Un esempio? Ti occupi di consulenze, ma hai dovuto momentaneamente chiudere il tuo ufficio/studio? Trasferisci la tua attività online e informa i tuoi clienti che sei di nuovo operativi
Fai sapere ai tuoi clienti che esisti e che ci sei sempre
Anche se la tua attività è momentaneamente in stand bye, non significa che tu debba smettere di parlare ai tuoi clienti, al contrario è importante essere costantemente connessi con il proprio target, relazionarti con loro dedicandogli più tempo, ascoltare le loro nuove necessità e capire come poterle soddisfare per non abbandonarlo del tutto.
Ma come fare tutto ciò?
- Utilizza i tuoi canali social per fare delle dirette o delle stories
- Dedica spazio ai prodotti che sei in grado di fornire attraverso la consegna a domicilio
- Organizza i tuoi servizi sfruttando il potenziale della rete, ad es. le consulenze o la formazione online
Ottimizza i costi al meglio, eliminando le spese superflue
La tua ancora di salvezza in questo periodo di difficoltà? Riconsiderare i costi da sostenere fino a quando la situazione non migliorerà. Un esempio? Se sei un ristorante seleziona i piatti che vanno per la maggiore e sospendi momentaneamente il resto, così continui a soddisfare i tuoi clienti e non rischi di buttare prodotti freschi non utilizzati, oppure riduci il tuo raggio d’azione e dedicati personalmente alle consegne senza dover pagare qualcuno che se ne occupi.
Crea sinergie e nuove opportunità con altre imprese
Anche se non rientrano nel tuo settore di appartenenza, fai il possibile per stringere legami con altre piccole imprese locali e crea una tua solida rete di collaborazione. Oltre a questo, se non lo hai ancora fatto, entra in contatto con le associazioni del territorio e partecipa in sicurezza alle attività per farti conoscere da potenziali clienti interessati alla tua attività.
Organizza tutto al meglio
Il suggerimento migliore è quello di pianificare al meglio il tempo, il personale, l’attività finanziaria, ma soprattutto i movimenti del magazzino: non rischiare di acquistare prodotti che non venderai, in particolar modo se sei nel settore food. Pianifica una strategia che ti permetta di gestire ogni incarico ottimizzando le spese e che sia riadattabile a causa dei possibili cambiamenti dovuti dall’emergenza sanitaria. Questo ti permetterà di avere un quadro preciso della tua situazione.
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